Giornate meravigliose la scorsa estate, quindi trekking nella splendida val Venegia!
Giornata allettante per un bel trekking, e quindi partenza per la val Venegia.
E dove se non nella nostra valle preferita!
Si parte la mattina, come nostro solito non troppo presto, lasciando la macchina al posteggio sotto la malga Venegia, e ci incamminiamo verso il Campigol della Vezzana. La giornata è calda e giuro che la prossima volta il tratto di strada forestale lo facciamo con la carrozza…
Superata la Venegiota continuiamo a salire e poco dopo la funivia del Mulaz prendiamo a sinistra per il sentiero 749 Quinto Scalet, in direzione della Cima del Lago (attenzione a non prendere a destra per il Mulaz…). Il sentiero inizia a salire abbastanza rapidamente ed in poco tempo siamo sopra la malga Venegiota e possiamo vedere il campigol da un’altra angolazione, anche questa assolutamente suggestiva.

La salita è costante, in mezzo agli abeti di cui quasi possiamo toccare le cime, e devo ammettere che i cuccioli iniziano a dare segni di cedimento, forse più per noia che per stanchezza, con il pianoro che sembra irraggiungibile.
Ma alla fine ce la facciamo, e lo spettacolo ci ripaga dello sforzo: una vista completamente nuova di Cimon e Vezzana, e l’imponenza del Mulaz che ci sovrasta. Al primo bivio saliamo verso una croce in direzione del rifugio Mulaz e della forcella Venegiota, per metterci comodi e ricaricare le batterie: un picnic a 1900 m circa vale sempre la pena, e lo scenario che ci circonda mette in pace con sé stessi.

Ficcanasando nei dintorni troviamo anche alcune splendide stelle alpine, che fino ad ora non eravamo ancora riusciti a scovare.
Il sentiero proseguirebbe verso il rifugio Mulaz agganciandosi quindi all’Alta Via, ma è già abbondantemente passato mezzogiorno e non vogliamo rischiare di stancare i nostri piccoli esploratori. Quindi riprendiamo il sentiero verso la forcella Venegia, che prosegue nei pascoli dove troviamo un bivacco attrezzato e nessuna mucca…..e dove siamo circondati da marmotte che fischiano in continuazione.
Anche da questo nuovo punto di osservazione lo spettacolo offerto dalle Pale non è niente male.
Da qui in avanti la strada diventa un po’ ostica, visto che il fondo è un pò dissestato e roccioso, ma forse iniziamo solo ad accusare il caldo di una giornata veramente torrida.
Di lì a poco comunque arrivano in cima, dove il sentiero ridiventa pianeggiante: di fatto siamo sopra la malga Venegia a circa 2000 m.
Il tempo di una breve sosta e ripartiamo per l’ultimo tratto, visto che il pomeriggio passa veloce e, inutile dirlo, si inizia a pregustare la meritata cena il malga. Dopo qualche minuto raggiungiamo la forcella Venegia ed il bivio per l’Alta Via.
Inutile dire che da qui la vista è impressionante: siamo sopra il passo Valles e l’occhio spazia tra Marmolada, Cima Uomo e Laresei da una parte, e Pale e Lagorai dall’altra…
Nelle vicinanze dovrebbe esserci anche un laghetto, ma la truppa per oggi ha già dato, e quindi si rimanda l’ispezione alla prossima volta…
Foto di rito ed una ulteriore sosta, prima di scendere verso la malga Venegia (da qui un’oretta circa in discesa bella ripida ma in completa sicurezza..): i cuccioli anche oggi si sono dimostrati ottimi camminatori e perfetti montanari!!
Conclusioni: camminata non difficile ma sempre al sole, ovviamente non adatta a bambini piccoli. Coi vari sentieri che si incrociano si possono creare itinerari differenti, in un contesto sempre magico.
1 thought on “Dal campigol alla forcella Venegia”